Esplora il Sapore Autentico del Tartufo Nero Veneto con un Evento Speciale

Benvenuti in un viaggio gastronomico unico, curato da L’Eccellenza Funghi e Tartufi, giovedì 20 Luglio, celebreremo Sua Maestà, il Tartufo Nero del Veneto, un prodotto che combina tradizione, territorio e la migliore qualità di sapori.

In questa serata unica, vi presentiamo l'edizione speciale del volume "Il Tartufo - Dizionario Internazionale", un'opera curata da Giuseppe Cristini, noto Direttore artistico della rivista Accademia del Tartufo nel Mondo. Una guida indispensabile per i buongustai e per chiunque voglia scoprire di più su questo prezioso e misterioso prodotto della terra.

Ma l'esperienza non si ferma qui. Dopo la presentazione, avrete l'opportunità di partecipare a una cena esclusiva a base di tartufo. Grazie all'intervento di un esperto maestro cavatore, scoprirete l'emozione che nasconde dietro la raccolta di questo pregiato ingrediente.

Il menù degustazione, compreso l'abbinamento di vini selezionati, è proposto a €65 a persona. Una notte da ricordare, immersi nei sapori autentici del Veneto e del suo tartufo nero.

Questo evento è organizzato in collaborazione con L'Eccellenza s.n.c., Agriturismo Corte Scaligera, e l'Accademia del Tartufo nel Mondo. Si terrà all'Agriturismo Corte Scaligera, Via Mediana, 31/b, 37060 Mozzecane, Verona.

Posti limitati, quindi vi consigliamo di prenotare per tempo. Per maggiori informazioni e prenotazioni, contattate il numero 045 634 9060.

Mettiamo al primo posto la qualità e l'authenticità, dunque vi aspettiamo per una serata all'insegna del gusto e dell'eccellenza con il Tartufo Nero del Veneto. Non perdete questa opportunità unica di esplorare la cultura gastronomica del tartufo.


tartufi per ristoranti a Verona

Tajarin al tartufo

I Tajarin, tagliolini al tartufo,  con burro al tartufo bianco sono un piatto semplice ma ricco di sapore. Ecco la ricetta per prepararli:

Ingredienti (per 2 persone):

Preparazione:

  1. Porta a ebollizione una pentola d'acqua con un pizzico di sale. Cuoci i tagliolini secondo le istruzioni sulla confezione, finché sono al dente.
  2. Nel frattempo, in una padella antiaderente, sciogli il burro al tartufo bianco a fuoco basso. Se non hai il burro al tartufo, puoi anche usare burro normale e aggiungere qualche goccia di olio al tartufo bianco per insaporirlo.
  3. Scola i tagliolini, conservando un po' d'acqua di cottura, e versali nella padella con il burro al tartufo. Mescola delicatamente per amalgamare il condimento ai tagliolini.
  4. Se necessario, aggiungi un po' d'acqua di cottura per rendere il condimento più cremoso. Assaggia e aggiusta di sale e pepe a piacimento.
  5. Impiatta i tagliolini e gratta sopra il tartufo fresco, usando una mandolina o un grattugia sottile. Se preferisci, aggiungi un po' di Parmigiano Reggiano grattugiato.
  6. Servi immediatamente i tagliolini al tartufo con burro al tartufo bianco, accompagnando il piatto con un buon bicchiere di vino bianco o rosso.

Buon appetito!


tartufi freschi a Verona in Veneto

La storia del tartufo

Il pregiato tartufo ha guadagnato fama e prestigio nel corso dei secoli. Evolvendosi attraverso le ere storiche, questo fungo sotterraneo è diventato l'ingrediente raffinato che conosciamo oggi. In grado di elevare qualsiasi piatto ordinario a un livello di lusso, il tartufo figura costantemente tra i dieci alimenti più costosi al mondo. La sua reputazione straordinaria affonda le radici nell'antichità, tra miti e conoscenza scientifica.

Tartufo e mitologia

L'immagine del tartufo come cibo magico e divino si deve alle narrazioni mitologiche e alle opere di poeti e filosofi. Plutarco, storico e filosofo greco del I secolo d.C., teorizzò che il tartufo fosse nato dalla combinazione di acqua, calore e fulmini. Tale idea ispirò la fantasia del poeta latino Giovenale, il quale raccontò che Giove generò il tartufo scagliando un fulmine su una quercia sacra. Poiché Giove era famoso per il suo potere erotico, il tartufo acquisì la reputazione di alimento lussurioso e afrodisiaco.

Il tartufo nelle cucine antiche

Sumeri e Babilonesi ritenevano il tartufo un dono degli dei, attribuendogli magnificenza e splendore. Probabilmente il Tarfezia Leonis, una varietà di tartufo ancora diffusa nell'Asia Minore, era presente sulle loro tavole. I sontuosi banchetti del Faraone Cheope erano arricchiti da chili di tartufo cotti con grasso d'oca. I Romani, invece, esaltavano il sapore dei tartufi, spesso importati dall'Africa, con l'aggiunta di miele. Testimonianze di questo ingrediente si trovano nei banchetti di Marco Gavio Apicio, Nerone e Lucullo, e negli Epigrammi di Marziale.

Tartufo tra magia e superstizione

Nel corso della storia, il tartufo ha mantenuto la sua aura di cibo magico. Nel Medioevo, tuttavia, tale qualità acquisì un'accezione negativa: il tartufo nero veniva associato a streghe e diavoli, poiché cresceva sottoterra e vicino ai nidi di vipere. Tale credenza popolare rese il tartufo un alimento peccaminoso, ma al contempo ancora più desiderabile per il suo potere afrodisiaco. Un cibo quasi proibito e, quindi, ancora più seducente.

Tartufo e scienza

Lasciando da parte per un momento le leggende e concentrandoci sulla realtà, ci chiediamo se il tartufo abbia realmente proprietà afrodisiache. La scienza ci fornisce delle risposte. A seconda della specie, i tartufi contengono componenti steroidee o sostanze simili al testosterone, in grado di stimolare l'eccitazione e aumentare il desiderio sessuale. Il tartufo assume così il ruolo di emblema della passione.

Questa teoria è supportata anche da numerosi studi psicologici, come l'esperimento di Gubbio. Questa ricerca ha dimostrato che il solo profumo del tartufo possiede proprietà afrodisiache e può indurre una sensazione di benessere. Oltre a ciò, il tartufo è ricco di antiossidanti e rappresenta un'ottima fonte di magnesio, calcio, potassio, proteine e vitamine.